giovedì 17 maggio 2012

Per la luce che vibra nei suoi occhi.

Oggi pensavo di parlarvi di qualcuno. Di un uomo. Di un maestro del cinema che ho rivisto ieri in Tv, e che come sempre avviene, mi ha commossa. Ve ne voglio parlare per la delicatezza di ogni suo gesto, per la profondità di ogni sua parola, per la luce che vibra nei suoi occhi. Voglio parlarvene perchè nel mio romanzo ho lasciato una sua frase. Voglio condividerla con voi e mostrarvi quel che è stato per me "l'incontro" con il maestro
 Ermanno Olmi.


Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico.
Ascoltai, per la prima volta, questa frase il venticinque maggio 2007; proveniva dallo schermo televisivo e a pronunciarla era qualcuno che, in quel momento, conoscevo poco o niente. Mi ero soffermata ad ascoltare le sue parole, semplici, profonde e in grado di mostrarti, anche solo per pochi secondi, delle immagini ormai sopite nella nostra mente e inesistenti nel nostro quotidiano. Osservavo il suo parlare piano; ogni sua parola era frutto di un pensiero nato per arrivare e penetrare nell'animo di ciascun individuo fosse lì, in quel momento, ad accoglierlo. La sua immagine, le sue parole, non mi abbandonarono più. Erano entrate in me con tanta forza e si erano radicate lì, in un angolo della mia anima, forse ad aspettare il momento giusto per risalire e mostrarmi qualcosa che, fino a qualche tempo fa, mi era oscura. Quella frase ormai faceva parte di me. Mi tornava spesso in mente e si faceva avanti ogni qual volta mi rifugiavo in un libro [...] La frase di cui parlo è tratta dal film Centochiodi. [...]

Avevo da poco visto Centochiodi: quelle immagini, quei volti ed un dialogo in particolare, avevano toccato qualcosa. Decisi che avrei scritto la mia tesi proprio su quel film, ma non avevo idea di cosa mi attendeva lungo il cammino. Oggi posso dire che è stato un profondo, intenso percorso di vita [...] Il merito è solo ed esclusivamente di un uomo che, attraverso la propria voce e quella dei personaggi e delle immagini dei suoi film, ha saputo passare grandi insegnamenti di vita.
Il mio è stato un lungo percorso fatto di immagini che hanno saputo commuovere ed emozionare, di dialoghi che hanno lasciato accesa la luce su realtà dimenticate, e momenti di riflessioni personali su tutto ciò che direttamente e non, il regista cercava di comunicare. Scrivendo ho [...] voluto far sì che venisse fuori l'assoluta umanità e profondità di ... Ermanno Olmi. 

( Tratto dalla Prefazione e Conclusioni della mia tesi )

Letizia

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