Ci sono momenti nella vita in cui capita quel
che non ti aspetti. Succede quasi sempre quando non si è pronti, quando non ci
si trova nel cosiddetto “momento giusto”. Mi son sempre chiesta se esiste
davvero un momento giusto per ogni cosa, o siamo solo noi a decidere come
muovere il filo che regge la nostra vita.
Mi è
passata allora davanti l’immagine di quel treno che in molti perdono ad
esempio ogni volta che ci si lascia sfuggire un’occasione…e, come se riuscissi
a vedere esattamente quel che accade, le immagini di una donna ai bordi di un
binario cominciano a crearsi nella mente…
Il vento freddo di quella mattina s’insinuava prepotente
nei suoi capelli e nelle ossa. Seduta ai bordi del binario cinque, era immersa
nel groviglio di pensieri che da giorni le occupavano la mente. Tra le mani
racchiudeva un volto impossibile da osservare. Era un’immagine impenetrabile.
Da lontano il rumore stridente di rotaie
lasciò che quelle mani si aprissero per guardare oltre il muro che aveva
innalzato. Osservava il treno che davanti a se si muoveva. Lo vedeva passare ma
le sue gambe erano pesanti per riuscire a muoversi, per portare il peso di quel
corpo a pochi metri dal punto in cui era. Quel treno era lì, a poca distanza da
lei, eppure lo osservava senza riuscire a fare nulla per poter salire su.
Lo vide solo ripartire. Poi le sue mani
tornarono sul volto. Quel momento era il suo momento. Sbagliato forse, ma pur
sempre suo.
...lo so...è arrivata l'ora di crearmi un altro blog! :)
Letizia
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