venerdì 7 dicembre 2012

Commenti a Un sogno da ritrovare

Questi sono due dei commenti lasciati sulla pagina del mio romanzo...
li pubblico anche qui e ne approfitto per ringraziare ancora una volta 
tutti quelli che hanno apprezzato Un sogno da ritrovare.
Grazie!

Ci sono alcuni libri che si lasciano scoprire pagina dopo pagina e non si vorrebbe finissero mai. E’ questo il caso di "Un sogno da ritrovare". Un libro delicato, poetico in alcune parti che parla di sentimenti con una delicatezza che al giorno d’oggi raramente si trova. Complimenti Letizia. Lo consiglio.
(Sara Magagnotti)


Un romanzo delicato, poetico,che si alterna tra il reale e il sogno.A volte toccante.Scritto bene,si legge tutto di un fiato,incuriosisce, emoziona.Oggi giorno sono poche le persone che nello scrivere hanno questa caratteristica. Brava Letizia Salomone auguro a te una possibile e lunga carriere da scrittrice.
(Angela Giovinco)

Eravamo in una città nuova. Conoscevamo gente nuova. Respiravamo aria nuova. Ma Sigismondo era sempre lo stesso. Nulla in lui era cambiato. E quel passato che tanto avrebbe voluto scrollarsi di dosso, era ancora lì. Nuove domande facevano capolino tra i suoi pensieri mettendo totalmente in discussione ciò che era. E la sua strada. Ecco, era proprio quello il punto. Proseguire o deviare. Si sentiva immobilizzato da una valanga di sensazioni opposte che venivano giù incessanti e incuranti di ciò che avrebbero sradicato e cambiato per sempre con il loro passaggio.
Passava le sue giornate a camminare per le strette stradine d’oltrarno. Sentiva il bisogno di perdersi per poi ritrovare la strada del ritorno. Osservava volti e ascoltava voci sconosciute. In ognuna cercava di trovare quel qualcosa di familiare che lo facesse sentire meno solo. E quando solo si sentiva davvero, ritornava in luoghi conosciuti dove incontrava quei volti divenuti familiari nel breve periodo trascorso in quella città. A volte rientrava a casa. Lì c’era sempre Lorenzo ad aspettarlo. E quel bambino, devo dire, era diventato un punto fondamentale nella sua esistenza.

Da "Un sogno da ritrovare"