E'
tanto che non scrivo. E' tanto che non trovo il mio spazio per farlo,
il bisogno di farlo. Questa sera una frase mi ha messo tra le mani il
mio romanzo. Non lo rileggevo da un po', forse mesi, ed è stata una
sorpresa ritrovare qualcuno tra quelle pagine.
Il
sogno di Sigismondo non è altro che un dialogo nell'anima. Un sogno
duro da affrontare, ma grazie al quale, un giovane uomo, ritrova se
stesso.
Probabilmente
nel momento in cui si affrontano temi universali, è naturale trovare
delle storie o semplicemente delle sensazioni simili a tante altre.
Forse
è questo che è successo a me.
Ed
ecco che, quello che per me è irreale, per qualcun altro è vita
vera.
E
ancora una volta, realtà e illusione si confondono...
“...Realtà
e sogno. Vita vera e illusione.
Dov'è
la differenza?
Forse
non c'è.
La
realtà è sogno...il sogno è realtà.
Dove
finisce l'uno e comincia l'altro?...”